La bella stagione è alle porte ed è quindi ora di dare una rinfrescata alle pareti di casa, regalandogli nuova vita attraverso la tinteggiatura. Consultare un imbianchino per un preventivo può rappresentare un bel peso per il budget familiare, ma nulla ci impedisce di provvedere da soli all’operazione, in modo economico ed estremamente divertente.
Per prima cosa occorre assicurarsi che la parete da dipingere sia in perfetto stato e non nasconda buchi o crepe (in questo caso bisogna intervenire come illustrato in un precedente articolo).
A questo punto si passa in una comune ferramenta (o negozio di vernici) e si acquista tutto il necessario per l’operazione di tinteggiatura, ovvero una quantita di tinta sufficiente a coprire le pareti interessate, una pennellessa (volendo anche un rullo per facilitare il lavoro), un fissativo, teli di cellophane e nastro adesivo in carta.
Prima di iniziare qualunque tipo di operazione sarà opportuno spostare i mobili al centro della stanza (ove possibile) e coprirli con i teli di cellophane per evitare che vengano colpiti dagli schizzi. Con il nastro adesivo si provvederà poi a coprire gli stipiti delle porte e gli infissi delle finestre, a meno che non si voglia moltiplicare il lavoro di pulizia alla fine della tinteggiatura.
Ed ora inizia il lavoro “di pennello” con una prima mano di fissativo (utile a rendere la parete meno assorbente) ed una mano di tinta, precedentemente diluita secondo le istruzioni del fornitore (trovate le percentuali di acqua e tinta sul secchio). E’ consigliabile passare la prima mano con pennellate verticali, in modo molto lento e non bagnando eccessivamente il pennello.
Se volete dimezzare i tempi di lavoro, potete provare ad utilizzare un rullo, servendovi del pennello solo per gli angoli e le zone più difficili da raggiungere. Ora bisognerà attendere che la tinta si asciughi (dalle due alle quattro ore) e poi si potrà provvedere alla seconda mano, da passare stavolta con pennellate orizzontali.
Generalmente bastano due mani per ridonare la giusta luce alle vostre pareti, ma se non siete soddisfatti del risultato ottenuto, potete passare un’ulteriore mano di tinta. Ora non vi resta che staccare il nastro da stipiti ed infissi, raccogliere il cellophane, rimettere i mobili al proprio posto e godervi il vostro capolavoro.
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