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Come fare pizze in casa (anche senza glutine)

Come fare pizze in casa? L’isolamento sociale e la chiusura delle pizzerie (non sono moltissime quelle che propongono la consegna di pizza a domicilio, N.d.R.)hanno portato gli italiani a voler diventare dei pizzaioli provetti, anche con impasti senza glutine. Vediamo come regolarci per non rinunciare a questo gioiello della cucina italiana.

Come fare pizze in casa (anche senza glutine)

Pizza alimento irrinunciabile

La pizza è senza dubbio uno degli alimenti più amati dal popolo italiano: l’immancabile che se possibile per lo meno una volta a settimana non può non essere presente a cena, meglio se nel weekend. Quello che è apparso immediatamente evidente nel corso del social distancing dettato dalla pandemia di Coronavirus è che in atto è che il lievito di birra è ormai considerato alla stregua dell’oro e che spesso e volentieri vi è stato bisogno in diverse parti d’Italia di razionarne la vendita.

Fortunatamente è possibile anche fare la pizza senza lievito o utilizzando il lievito madre quindi, con un pizzico di ingegno non si rimane senza pizza comunque. Se si è affetti da celiachia è importante, prima di pensare a fare l’impasto, di trovare dei kit già pronti (che offrono anche lievito al loro interno risolvendo qualsiasi problema, N.d.R.) o assicurarsi di avere tutte le farine necessarie.

Ingredienti per fare la pizza

Come fare pizze in casa (anche senza glutine)

  • Farina Manitoba 200 g
  • Farina 00 300 g
  • Acqua a temperatura ambiente 300 ml
  • Olio extravergine d’oliva 35 g
  • Sale fino 10 g
  • Lievito di birra fresco (oppure 1,5-2 g se secco) 5 g

Si può usare anche tutta farina 00 o qualsiasi farina senza glutine: ovviamente sarà necessario lavorare un po’ l’impasto al tatto. Soprattutto in caso di pizza gluten free il consiglio è quello di lasciarla più morbida, non importa se un po’ appiccicosa.

E’ importante prima di tutto sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente o sbriciolarlo nella farina: la scelta in questo caso può essere dettata dalla comodità.  Contestualmente vanno poste le farine all’interno di un recipiente. Bisogna fare quindi attenzione e aggiungere l’acqua un po’ alla volta mentre si inizia a impastare con le mani: è consigliato aggiungere dell’acqua a temperatura di circa 25 gradi. Una volta incorporata la metà del liquido si può aggiungere il sale.

E’ importante continuare a lavorare l’impasto fino a raggiungere una consistenza omogenea: giunti a questo punto si può aggiungere l’olio e una volta assorbito lo stesso continuare a lavorare il tutto su un ripiano. Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo lo si deve lasciare riposare per  una decina di minuti e poi tirarlo e ripiegarlo per qualche minuto ancora per aiutare il glutine ad attivarsi e rendere più elastica la pasta. Fatto ciò si deve riporre l’impasto in una ciotola, coprirla con pellicola trasparente e metterla nel forno spento ma con luce accesa (la temperatura arriverà al livello ideale e costante di 26-28°C.

La lievitazione deve essere di minino due ore: la si potrà poi stendere e cuocere come più gradito.

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