Cosa preparare per la Vigilia di Natale? Questa occasione fa parte delle principali celebrazioni natalizie ed oltre ad una grande quantità di giochi e divertimento presuppone anche un consumo di cibo importante. Ma cosa inserire nel menu di questa serata?
Via libera al pesce per la Vigilia di Natale
La Vigilia di Natale viene considerata per tradizione una giornata di magro: fattore che tradotto in ricette, pur non trattenendosi sulle quantità, significa evitare la carne. Questo comporta l’utilizzo di pesce e/o verdure per tutte le preparazioni. Pur non essendoci una vera tradizione in quanto a primi piatti, di solito in Italia si procede preparando Pennette al Salmone, Spaghetti alle vongole o Risotto con Crema di Scampi. I più temerari in ambito riso daranno vita ad un Risotto Gorgonzola e Zucca, ma insomma, se vi vuole fare una bella figura con i propri commensali sono questi i piatti che più hanno successo.
Insalata di Mare e pesce al forno sono altri evergreen che vengono preparati nelle case italiane la vigilia di Natale, i primi sia come antipasto che come secondo: piacciono a tutti e possono essere personalizzati anche in base alle intolleranze alimentari degli invitati.
Fritto di mare, di bosco e di qualsiasi altra cosa
La Vigilia di Natale, per gli italiani, rappresenta anche il giorno in cui si inizia con il periodo di consumo di fritto come mai nel resto dell’anno. E la colpa non è solamente della frittura di pesce che è un must in praticamente ogni casa con totani, polipetti e simili, ma è soprattutto delle frittelle. Soprattutto in quelle famiglie dove sono presenti generazioni di persone, la preparazione delle frittelle salate (di broccoli e carciofi principalmente) e di quelle dolci (mele ed uva passa) diventa un vero e proprio rituale irrinunciabile dove i più anziani impartiscono ordini ed i più piccoli assaggiano tutto.
Il consiglio, per ogni piatto indicato, è quello di puntare il più possibile ad ingredienti freschi o congelati nell’immediato: per quanto più comodi i preparati spesso mancano di sapore e possono essere contaminati da allergeni che possono avere conseguenze sulla salute delle persone. Meglio quindi organizzarsi e iniziare tutti insieme, in compagnia, a cucinare molto presto durante la giornata, magari scambiandosi aneddoti sui natali passati. La Vigilia di Natale, con il suo cenone, non deve essere vista solamente come un’occasione di mangiare bene (e tanto) ma deve rappresentare la scusa perfetta per passare del tempo insieme divertendosi.