Come fare pull up o trazioni alla sbarra? Se si è dei neofiti appassionati di fitness, imparare ad eseguire questo esercizio può rivelarsi utile per rinforzare il proprio corpo e bruciare qualche caloria: scopriamo insieme come fare.
Benefici dei pull up o trazioni alla sbarra
Esse rappresentano un esercizio di tipo completo se il proprio obiettivo è quello di aumentare il proprio tono muscolare e la propria forza nella parte alta del corpo. I pull up fanno parte di moltissimi programmi di allenamento come il Crossfit o il Calisthenics e sono adatti anche ad un approccio casalingo al fitness, dato che per eseguirli non serve molto spazio e basta una sbarra per trazioni da fissare al muro. Vero è allo stesso tempo che non è molto semplice sollevare il proprio corpo con la sola forza delle braccia e che per evitare infortuni e problemi bisogna prima imparare a farli con l’aiuto di un trainer. Detto ciò le trazioni alla sbarra apportano benefici all’organismo: la loro “quantità” è legata al numero di ripetizioni che si fanno e quale è il loro scopo. Esse aiutano generalmente a migliorare la resistenza, ad aumentare la massa e la stabilità.
Ad essere coinvolti sono i muscoli che fanno parte della parte superiore del tronco, ovvero i dorsali e quelli di spalle e braccia ed il loro grado di lavoro varierà a seconda del tipo di presa: con quella larga e prona lavorerà maggiormente il grande dorsale, mentre con una presa più stretta e supina lavoreranno maggiormente i muscoli più bassi del dorso.
Come fare i pull up o trazioni alla sbarra
Sono due i modi nei quali fare i pull up: con la presa inversa e le mani larghe quanto le spalle, e con la presa prona e le mani più larghe delle spalle. Il primo metodo è sicuramente più semplice e meno faticoso a differenza delle altre decisamente più impegnative sotto ogni punto di vista: è importante sottolineare che una trazione alla sbarra è da considerare “valida” solo se mento e spalle superano la sbarra.
Il primo passo da fare è quello di partire con una presa prona con le mani larghe quanto le spalle e i pollici che chiudono la presa passando sotto la sbarra. Man mano che verranno fatte le trazioni si potrà migliorare l’assetto, lavorando sull’avere il busto eretto, il corpo ben teso e inclinato leggermente indietro. Con il crescere dell’esperienza e dell’allenamento dei muscoli si potrà passare poi a prese diverse ed a diverse posizioni in base alle esigenze di disciplina.