Come organizzare una gita last minute? Non importa quale sia il periodo scelto per la propria “fuga” dalla quotidianità: decidere all’ultimo di partire non è poi così complicato come possa sembrare.
Destinazioni di una gita last minute
Quando si vuole organizzare una gita last minute la destinazione è forse la scelta più importante da fare. A seconda del tempo che si vuole impiegare fuori casa calcolare bene le distanze e scegliere un posto alla mano e facilmente raggiungibile diventa basilare. Con il termine gita si intende un viaggio che tra andata e ritorno occupa solo un giorno: in base a tale assunto è necessario comprendere quale sia il posto più facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto che si hanno a disposizione e regolarsi di conseguenza. Grazie ai vettori aerei low cost ora è possibile pianificare last minute anche una visita nelle maggiori capitali europee e del nostro continente, a patto che si abbia pronta la giusta documentazione: in questo modo le limitazioni sono davvero pochissime per ciò che riguarda le destinazioni. Basta avere una certa idea, verificare le ore di volo necessarie e prenotare il proprio posto.
Anche per ciò che riguarda le destinazioni italiane non si deve escludere lo spostamento aereo: spesso consente di risparmiare più tempo rispetto ad un viaggio in treno o in auto.
Cosa preparare per una gita last minute
Il bello (ed il brutto) di una gita last minute è proprio il fatto che sia organizzata all’ultimo momento. Non è un controsenso, ma una constatazione di fatto: questo perché alcune destinazioni potrebbero essere fuori portata, alcuni collegamenti non sfruttabili. La soddisfazione di partire è però immensa, tanto quanto la gioia di passare una giornata diversa dal solito nella quale rilassarsi e divertirsi. La prima cosa da fare è quella di preparare il proprio “bagaglio”: il consiglio è quello di puntare su uno zaino o una borsa capiente a seconda della tipologia di “impegni” che si vogliono affrontare. Essi devono essere facili da trasportare e non risultare ingombranti per i movimenti ma contenere al proprio interno la possibilità di inserire eventuali souvenir, pranzo al sacco e bottiglie d’acqua. Devono poter essere gestiti come bagaglio a mano in aereo e non affaticare.
Per ciò che concerne il vestiario è bene regolarsi con le temperature della giornata avendo cura di trovare spazio, per ogni evenienza, per un piccolo ombrello portatile. Dopodiché non bisogna pensare ad altro che divertirsi.