Come far maturare le banane? Non di rado, soprattutto per preparare gustose ricette, si ha il bisogno di accelerare la maturazione di questo dolce e versatile frutto: ecco come fare senza incontrare troppe difficoltà.
Benefici per il corpo nel far maturare le banane
Mangiare delle banane mature non solo è più gustoso dal punto di vista organolettico, ma è qualcosa che apporta benefici all’organismo e che non ha a che fare con la sua dolcezza che di solito aumenta con la maturità del frutto ma con le peculiarità che la banana possiede quando non è acerba. Diversi studi sono stati infatti in grado di provare come le banane mature, quelle caratterizzate da una buccia giallo acceso con qualche macchia marrone siano capaci di generare la TNF o “Tumor necrosis factor”, una specifica citochina che è stato verificato sia davvero utile nella lotta contro i tumori.
Insieme ad essa, nelle banane mature sono presenti tutta una serie di antiossidanti ed elementi nutritivi tra i quali spicca il potassio, perfetto per dare energia all’organismo.
Cosa fare per far maturare le banane
Esaurita questa piccola premessa, ecco come fare per far maturare le banane più velocemente nel caso se ne avesse bisogno per le proprie ricette: la polpa di questo frutto, non bisogna infatti dimenticarlo, è perfetta per fare del pane, pancake, gelati, biscotti.
Uno dei metodi più sfruttati dalle persone di tutto il mondo per portare a maturazione le banane è quello di cuocerle nel forno a microonde per un tempo che va dai 30 secondi al minuto: di solito questo piccolo stratagemma consente di avere a che fare con un frutto maturo in me che non si dica. Altrettanto diffusa è la pratica di inserire la banana in un forno normale, sempre per lo stesso tempo (30 secondi – un minuto, N.d.R.) ma in un normale forno da cucina ad una temperatura di 300 °C.
Se si ha maggiore tempo a disposizione si può utilizzare il metodo classico di maturazione delle banane inserendole in un sacchetto di carta marrone: al suo interno la banana rilascerà naturalmente la sua parte di etilene che, raccolta dentro al “contenitore”, aumenterà la velocità di maturazione del frutto.
Tutti e tre i metodi consentono di ottenere un ottimo risultato: l’unica discriminante è il tempo di impiego successivo: se si va di fretta, sfruttare qualsiasi tipologia di forno per guadagnare tempo è la soluzione ideale, se al contrario non si hanno particolari urgenze la maturazione naturale è quella più auspicabile.