Come gestire il rapporto compagno-suocera? Non è sempre facile per l’altra parte della coppia, soprattutto se la dolce metà è molto attaccata alla mamma a tal punto di creare malcontento. Vediamo cosa fare.
Sembrerà scontato ma la prima cosa da fare è mettere dei paletti a questo rapporto se troppo stretto. Con gentilezza ovviamente, senza far partire sensi di colpa palesi, ma mettere in chiaro che vi siano una compagna o un compagno che devono essere consultati e non esclusi è basilare. I rapporti devono essere intensi il giusto, sia nella coppia sia tra persona e genitore. Niente aggressività ovviamente perché si rischia di peggiorare, ma nemmeno il lasciare che le cose vadano come se la dolce metà vivesse ancora in casa con mamma.
Certo, se si ha un buon rapporto con la propria suocera la stessa può divenire un’alleata: non di rado il partner fa il/la mammone/a e la genitrice è in realtà pronta a staccare un “cordone ombelicale” che non dovrebbe più esserci. Quel che si può fare è far vedere come appare il rapporto all’esterno quando esagerato, portando l’altra parte alla comprensione.
Uno dei segreti della riuscita di una corretta gestione di questo rapporto? E’ essere collaboranti ed il più possibile complici con la suocera, anche quando non si ha un rapporto perfetto: se si riesce ad ammorbidire lei il gioco è fatto e senza eccessivi sforzi. E’ importante non sottovalutare la complicità tra partner e suocera, ma accettarla, lavorarci sopra e renderla qualcosa di “utile” e positiva per tutti.