Come preparare le uova strapazzate? Nonostante questa ricetta sfrutti la naturale tendenza all’entropia dei degli elementi, per preparare questo piatto è necessario prestare attenzione a dosi e tempi di cottura.
Quella delle uova strapazzate è senza dubbio una preparazione perfetta per chi ha poco tempo o chi vuole preparare un brunch degno di questo nome. E lo ripetiamo, non è così semplice come sembra riuscire ad ottenere un piatto privo di difetti. La prima cosa da fare, e fondamentale secondo ogni chef, è rompere le uova all’interno di una ciotola e mai all’interno della padella e sbatterle in modo leggero, amalgamando tuorli ed albumi e condendo a piacere con sale e pepe. La padella nella quale andranno cotte deve essere antiaderente, già calda ed imburrata. Non si dovrebbe usare olio d’oliva se si ha intenzione di ottenere delle uova strapazzate davvero perfette e gustose.
Mescolare il composto con un cucchiaio di legno è più che accettabile, sebbene la maggior parte dei cuochi suggerisca semplicemente di muovere con decisione e spesso la padella così che le uova non si attacchino e provvedere a spegnere il fuoco appena le stesse iniziano a rapprendersi affinché risultino morbide e cremose. Ovviamente, per essere gustate al top, esse devono essere servite appena fatte e mangiate calde.
Il migliore accompagnamento? Del pane tostato se si vuole fare una colazione veloce, verdura e formaggi per un brunch o pranzo energetico ma leggero e del buon bacon croccante se si vuole provare l’ebrezza della classica colazione americana, un po’ unta ma decisamente gustosa.