Come arredare la casa con il vimini? Se si decide di fare qualcosa di simile senza dubbio il punto principale che si vuole ottenere è quello di avere una casa che sappia di vintage ma che non sia assolutamente noiosa da qualsiasi punto di vista.
Vediamo insieme come regolarci partendo da un assunto basilare: arredare con questo approccio può essere fatto tramite l’immissione di alcuni accessori o attraverso il cambiamento diretto del mobilio. E’ un’attività che va gestita con un pizzico di attenzione per trovare il giusto equilibrio: non bisogna risultare monotoni ma nemmeno slegati.
Il vimini è un materiale ottenuto dal salice, completamente naturale, dotato di buona resistenza e poca lavorazione affinché con il tempo non subisca modifiche: negli anni ’70 ed in buona parte negli anni ’80 l’arredamento in vimini era molto sfruttato, anche in complessi residenziali: definirlo un materiale da “mare” o estivo è sbagliato. Esso se gestito con attenzione può risultare molto elegante e raffinato.
Prima regola da seguire: a seconda del tipo di ambiente è consigliato scegliere colori diversi. Un esempio? Quando si deve arredare uno spazio aperto è consigliabile il colore bianco piuttosto che il colore classico ed in cucina, dove generalmente il vimini sta bene con tutto è consigliabile inserire cesti e cestini e e magari delle sedie. E’ importante fare in modo tale però che non venga troppo a contatto con vapori e fumi: vi è il rischio che si rovini.
Via libera a cesti, vasi e tappeti di vimini all’interno dell’ingresso mentre in camera da letto non si deve avere paura di inserire armadi e comodini di questo materiale, tanto quanto non si deve temere di inserire divani e poltrone in salone.