Come festeggiare il 25 aprile? La prima cosa da fare per vivere questa giornata al meglio e secondo tutti i crismi è quella di comprendere questa celebrazione e cosa rappresenta. Il fatto che sia una festa nazionale e che consenta a molte categorie di usufruire di un giorno di ferie è legato ad una precisa motivazione.
Il 25 aprile è infatti la festa della Liberazione, il giorno nel quale in Italia si festeggia l’essere stati liberati dal giogo fascio-nazista della Seconda Guerra Mondiale: qualcosa che dando uno sguardo alle cronache nazionali ed internazionali bisognerebbe ricordare con maggiore attenzione. Il primo consiglio per celebrare questa festività quindi è quello di ricercare, nei pressi della propria residenza, le celebrazioni ufficiali: non vi è modo migliore che ringraziare idealmente coloro che hanno speso la propria vita per darci la libertà. Fatto ciò può avere inizio quella considerabile la “parte ludica” della giornata e più godereccia, basata sull’organizzazione di attività all’aperto.
Soprattutto se il tempo lo consente. L’attività base da perseguire in questo caso è ovviamente la gita fuori porta: si può puntare su un picnic all’aria aperta o sulla visita di un museo di proprio gradimento. O addirittura ad una giornata passata in una città diversa: le opzioni sono davvero moltissime. Quella del 25 aprile è una giornata da passare in compagnia dei propri cari o dei propri amici celebrando proprio questa libertà ottenuta. Anche se la situazione è “imperfetta” rispetto a quella che sarebbe dovuta essere. E come da tradizione, se disponibili, si possono mangiare fave e pecorino.