Come scegliere il vpn giusto? Poco importa che si abbia necessità di coprire maggiormente la propria privacy in rete o si voglia vedere uno specifico programma in televisione: i Virtual Private Network tornano utilissimi per modificare la propria identità su internet.
Perché questo nome? Perché consentono di far lavorare un dispositivo in una rete privata rimanendo connessi e più in generale, in uso mainstream, danno modo di cambiare l’indirizzo ip facendolo figurare proveniente da una diversa location. Non bisogna scordare che quando ci si collega ad Internet, si è identificati tramite quest’ultimo che non è altro che un codice che consente di identificare l’indirizzo fisico del collegamento. Ma come scegliere il migliore?
Gratuito non sempre è pessimo
A seconda degli scopi per i quali deve essere utilizzato il vpn potrebbe dover essere più o meno completo e di valore. Spiegando meglio: ve ne sono di gratuiti ed a pagamento, sotto forma di estensione o di eseguibile. Per alcune operazione di base le estensioni posso bastare, soprattutto se si sono specializzate con il tempo nello sbloccaggio di alcuni siti. Hola è una di quelle anche se negli ultimi tempi non funziona benissimo con Chrome. Tunnel Bear è un altro ottimo vpn gratuito, ma soffre di limiti di dati quindi non è adatto allo streaming
Vpn a pagamento
Vale la pena di acquistare un vpn a pagamento se si ha la necessità di mantenere sempre protetta la propria navigazione: in questo caso non bisogna farsi remore e CyberGhost è una buona opzione mainstream… da sfruttare anche solo nella sua versione trial gratuita.