Come preparare la frittata perfetta? In questo caso, come si fa di solito per le uova strapazzate, non si può sfruttare a proprio favore la naturale tendenza all’entropia delle cose: è necessario gestire in modo adeguato gli ingredienti che si hanno.
Ecco quindi che la prima cosa da fare è quella di sbattere bene le uova. In questo caso fare un ottimo lavoro significa prendere una forchetta e mescolare questo ingrediente quanto basta per ottenere un composto che risulti amalgamato ma non eccessivamente omogeneo. Molti suggeriscono, per rendere la frittata più soffice, di lavorare i bianchi ed i rossi dell’uovo separatamente aggiungendo in entrambi i casi del parmigiano e del sale usando una frusta e solo dopo che gli ingredienti saranno ben amalgamati unire le due componenti.
A prescindere da come vorrete “riempire” la frittata è altrettanto importante l’atto della cottura. Bisogna scegliere una padella antiaderente per rendere più facile il poterla girare ed utilizzare nel fondo dell’olio extravergine d’oliva. Non deve esserne usato troppo: l’uovo non deve assolutamente galleggiare sullo stesso, al fine di non rovinare la consistenza dell’uovo ed il suo sapore. Bastano alla causa un filo d’olio e del fuoco medio.
Per ottenere una frittata perfetta bisogna anche essere in grado di girarla in modo adeguato. Per evitare “incidenti” si solito basta usare una spatola di legno e usarla per incidere il composto, in modo che la parte liquida rimasta in superficie penetri verso il basso e si cuocia. Dopo aver dato due colpi laterali alla padella basta prendere la stessa per il manico, ribaltarla facendo scivolare la frittata sul coperchio della padella o su un piatto di diametro superiore e rovesciarla senza paura. O in alternativa, la si può cuocere al forno.