Come difendere l’orto dai topi di campagna? Questi piccoli roditori, conosciuti anche come arvicole amano pasteggiare con le piante e gli ortaggi coltivati: vediamo insieme come fare per renderle inoffensive.
Questi roditori sono particolarmente pericolosi per le colture dell’orto non solo perché amano cibarsi di ciò che trovano sul terreno, ma anche perché hanno la particolarità di essere in grado di scavare delle gallerie con le quali raggiungono i bulbi con facilità: radici e tuberi sono vittime predilette di questi animali. Pur non disdegnando nessun ortaggio i topi di campagna amano particolarmente i carciofi e gli asparagi.
Come difendersi dagli attacchi
I topolini di campagna possono essere tenuti lontani in diversi modi: prima di tutto prendendo delle precauzioni ben precise come distruggere le tane in modo da spingerli fuori dal raggio di azione dell’orto. E’ incredibile quanto le arvicole possano essere in grado di insediarsi nelle vicinanze dello stesso senza che l’essere umano possa rendersene conto.
Tra i metodi utilizzabili per allontanarli ve ne sono diversi di tipo naturale come il piantare o usare semi di ricino nelle vicinanze o lasciare spicchi di aglio e teste di sardina per allontanarli, ma non sempre tali metodi si rivelano efficaci. Ciò che appare più valido, come “rimedio” è essenzialmente la presenza di gatti, i loro antagonisti naturali. E’ questo, di solito, il modo più sicuro di combatterle, soprattutto se si vuole evitare l’utilizzo di veleni. In alternativa, ma non sempre auspicabile, è possibile puntare sull’utilizzo di oggetti rumorosi (tipo spaventapasseri) in grado di spaventarli.
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