Non tutte le donne sono magre, alte e bellissime e, anzi, buona parte delle ragazze appare in modo totalmente differente dai modelli finti e al limite dell’anoressia, mostrati dalla televisione. Combattere in modo sano l’ansia dell’aumento del peso si può, cominciando ad esempio, dall’acquisto di abiti in grado di valorizzare le proprie forme, anche se burrose, in modo da sentirsi belle e dall’aspetto curato. Secondo ricerche scientifiche recenti, addirittura più della metà delle esponenti del sesso femminile, pensa che la taglia 42 corrisponda ad un bel corpo e chi porti la 44 sia già in leggero sovrappeso. Variare il proprio guardaroba, quindi, può diventare un momento di forte stress che, invece, non ha motivo di esistere, soprattutto se si riescono a seguire alcune regole dello “star bene” davanti ad una vetrina, o dietro il camerino delle prove.
Ecco qualche consiglio per sentirsi meglio, durante un giro di shopping:
- molti negozi e marche mostrano evidenti differenze di misure: non lasciatevi mettere in crisi e, una volta acquistato il capo, strappate l’etichetta.
- non cercate di esagerare, tentando di entrare per forza in una taglia più adatta ad un bambino.
- evitate di osservare troppo i corpi di modelle e attrici, rifatti e super perfetti. Una recende ricerca ha dimostrato che trascorrere troppo ore alla settimana, leggendo riviste scandalistiche, provoca un forte senso di insicurezza, rispetto all’immagine nel proprio corpo, anche in donne magre e apparentemente contente di se stesse.
- sembra, inoltre, che l’industria dell’abbigliamento nella stragrande maggioranza dei casi, continui ad ignorare i cambiamenti che sono avvenuti, negli ultimi decenni, nel corpo delle donne e proponga sempre abiti a clessidra, adatti alle ragazze degli anni Cinquanta.
- sono in aumento le giovani che, per evitare lunghe code alla cassa o davanti ai camerini, hanno cominciato a confezionare i propri abiti da sole.
- è una buona idea scegliere un capo che risalti la figura e non uno che magari veste male, solo perchè è alla moda.