L’arrivo dell’estate porta le persone ad indugiare un pizzico di più sui propri vizi alcolici, soprattutto in concomitanza con aperitivi all’aperto e serate passate in compagnia: vediamo insieme come si prepara il cocktail Tequila Sunrise.
Il Tequila Sunrise è uno dei cocktail più famosi, importanti e anziani del settore dei superalcolici: la sua ricetta iniziò la conquista dei palati degli individui fin dai primi anni del ‘900 quando fu inventato. E’ uno dei più semplici da eseguire per chiunque e può essere bevuto praticamente in qualsiasi momento, a partire dall’aperitivo fino ad arrivare al dopo cena.
Il suo gusto è molto piacevole, la sua gradazione alcolica può essere leggermente modificata in base alla quantità di tequila utilizzata ed in generale è adatto al palato di qualsiasi persona che non ami i sapori molto forti ma che voglia comunque sperimentare un po’ di divertimento alcolico. La ricetta originale prevede pochi ingredienti ma buoni al fine di ottenere un cocktail buonissimo dal punto di vista organolettico e stupendo da quello estetico.
Ovviamente il nome Sunrise è riferito ai colori dello stesso, che ricordano quelli di uno stupendo sorgere del sole molto acceso e sono regalati dal succo d’arancia ed alla granatina che pian piano scende nel cocktail una volta inserita. Il consiglio è quello di non esagerare con questa bevanda data la forte carica alcolica praticamente non percepita.
Ingredienti
- 45 ml di tequila
- 90 ml di spremuta d’arancia
- 15 ml di granatina
- fetta d’arancia e ciliegina al maraschino per guarnire
- bicchiere
La prima cosa da fare ovviamente quella di spremere le arance, in modo tale da ottenere il giusto succo da modificare: è consigliato l’uso di arance gialle o l’acquisto di un aranciata già pronta. E poi importante versare la tequila dentro un bicchiere pieno di ghiaccio al quale verranno poi aggiunti il succo d’arancia e la granatina, concludendo il tutto con una ciliegina ed una fetta d’arancia guarnizione. Preparare il Tequila Sunrise è molto semplice: farne a meno una volta assaggiato no.