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Come ottenere l’emulsione perfetta in cucina

Come ottenere un’emulsione perfetta in cucina? E’ importante ricordare che questa è l’unione di due liquidi che tendono, nella gran parte dei casi, a separarsi tra loro per via della differenza densità e che quindi per far sì che la “salsa” tenga, c’è da lavorarci un poco su.

Come ottenere l'emulsione perfetta in cucina

Come fare? Cercando di sfruttare qualche nozione di chimica. L’emulsione è infatti composta da un liquido in fase dispersa (in gocce) e uno in fase continua. E’ quest’ultima quella che viene sentita in bocca come texture, mentre l’altra pensa a dare il sapore. Esempio tecnico? La maionese: la parte grassa è continua, il limone è quella dispersa. Ed insieme se sbattute in modo adeguato, danno vita ad un composto equilibrato al gusto e vellutato al tatto.

Come ottenere un’emulsione perfetta

Per ottenere un’emulsione perfetta bisogna sfruttare il fenomeno della “coalescenza” utilizzando un emulsionante che aiuti a far tenere la salsa il più possibile. Esso è una sostanza in grado di stabilizzare il rapporto tra la fase dispersa e quella continua. Nella maionese è la lecitina del tuorlo. E per quanto possa sembrare strano basta affidarsi proprio a questo elemento proveniente dall’uovo per rendere più stabili le salse, vinaigrette comprese.  Ovviamente essi devono essere usati freschissimi e crudi. Allo stesso modo, con lo stesso scopo ed a seconda della tipologia di emulsione da ottenere si possono utilizzare sia la senape che l’amido di mais.

Niente di difficile: l’importante è sapersi regolare in modo adeguato per ciò che concerne la coesione degli ingredienti scelti.

 

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