Come ritardare l’eiaculazione? Basta inserire le parole “come fare” in un motore di ricerca come Google che tra le ricerche correlate appare la dicitura “come fare per non venire subito“. Qui di seguito vi daremo alcuni consigli sul come affrontare la situazione.
Per prima cosa è necessario comprendere quale sia la causa dell’eiaculazione precoce: essa può essere di tipo psicologico o di tipo fisico. E l’unico modo poter chiarire la sua origine è quella di rivolgersi ad esperti (un andrologo in questo caso, N.d.R.) che possano chiarire quale sia il problema alla base. Se non si tratta di una condizione patologica, si possono mettere in atto alcuni semplici trucchetti per rendere l’esperienza sessuale generalmente più piacevole per le parti coinvolte.
Per prima cosa da fare si può rallentare la stimolazione ed il preservativo diventa basilare, non solo per proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche per attenuare, di un poco, la sensibilità tattile del pene. Esistono anche delle specifiche creme ritardanti, ma è consigliato giungere alle stesse quando non se ne può proprio fare a meno: è sempre meglio dare modo all’uomo di ritardare l’eiaculazione attraverso la respirazione e limando quella che è la classica ansia da prestazione a monte, poco prima dell’inizio del rapporto.
Anche specifiche posizioni possono aiutare, come quella del cucchiaio, dove la stimolazione è più lenta e meno presente. E vale la pena di provare l’anello per il pene che facendo pressione alla base non solo mantiene l’erezione più a lungo ma consente di ritardare allo stesso tempo l’eiaculazione.