Come coltivare i gerani in vaso? Questa fioritura è in assoluto una delle più facili da gestire anche per chi ha problemi di “pollice verde”. Scopriamo insieme quali sono le basi dalle quali partire e come gestire questa stupenda pianta.
Poche cure ma buone
Il geranio, come suggerito in precedenza, è una pianta molto semplice della quale curarsi: non ha un eccessivo bisogno di manutenzione, è resistente e sopporta il clima italiano senza alcun problema tranne che nei momenti di maggiore siccità. Per darle modo di svilupparsi in maniera adeguata bisogna fare attenzione in particolare quindi alla sua messa in dimora ed all’esposizione: quest’ultima ad esempio dovrà assicurare alla pianta sia una buona illuminazione che la protezione dalla forte calura estiva.
Per tale motivo bisogna accertarsi di aver scelto per il suo trapianto un terreno fertile e concimato, magari partendo da un terriccio universale con uno strato di argilla espansa in modo da favorire un buon drenaggio ed evitare il ristagno di acqua.
Innaffiatura e potatura
L’innaffiatura dei gerani, se li si vuole coltivare con successo, non deve essere continua in inverno ed essere invece più o meno giornaliera nel corso delle stagioni più calde in modo tale che le radici e la pianta stessa non soffrano. Regolarsi è molto semplice: basta tenere sotto controllo il terriccio e dare acqua all’esemplare quando questo risulterà asciutto. Per ciò che riguarda la potatura invece, è importante eliminare i fiori appassiti e le foglie ingiallite in modo tale da consentire la produzione di nuove foglie e nuovi fiori.