Se si è di fede cristiana e si è avuto un figlio, dopo qualche mese il passo più naturale è quello di organizzare un Battesimo per far sì che il bimbo possa essere sottoposto al Sacramento. Vediamo insieme cosa bisogna fare per riuscire facilmente nell’impresa.
Per la Chiesa
La prima cosa da fare in tal senso è rivolgersi alla propria parrocchia, scegliendo la prima data disponibile che viene in contro alle proprie esigenze ed a quelle della struttura, o eventualmente richiedere un nulla osta se si vuole celebrare la funzione in un’altra chiesa. Una volta trovato l’accordo basterà scegliere una madrina ed un padrino, che dovranno essere figure di riferimento morale e non per il piccolo per tutto il resto della loro vita: essi dovranno aver fatto la cresima e presentare un certificato di idoneità in parrocchia.
Organizzare un Battesimo diverso
Si potrebbe avere la necessità di organizzare un Battesimo “economico”: non è impossibile né i genitori devono pensare che non sia possibile. Per riuscire a risparmiare qualcosa si può puntare su bomboniere fatte in casa, un buffet nel quale ogni invitato può essere chiamato a collaborare e più in generale su una festa più contenuta: il fattore importante del Battesimo è il sacramento stesso, non abiti, ristoranti e simili amenità. Ed in caso si riesca ad organizzare il tutto d’estate, complice il bel tempo, si può optare per un pic nic affrontabile senza problemi dalla famiglia del battezzato senza che vi sia troppo stress per tutte le parti coinvolte.