Come proteggere i gatti dal freddo e perché? Chiaramente non penso ai miei micioni domestici, totalmente indoor (ovvero che non escono mai dalla casa), ma a quelli randagi esposti alle temperature più rigide o a quelli outdoor che sono abituati a lunghe passeggiate ogni dì. Certo, come tutti gli animali, hanno la loro pelliccia che li preserva dal freddo, ma talvolta le temperature sono talmente rigide da rendere difficile la loro sopravvivenza in salute. Ecco dunque qualche consiglio.
L’ideale è sempre tenerli in casa più possibile, specie la sera quando la temperatura scende, o in caso di forti venti e tormente. Questo può non essere possibile per i randagi, ma altre cose si possono fare:
- Portare in prossimità delle colonie feline che si conoscono coperte ed asciugamani (o anche fieno che funga da lettiera), sul quale possano posizionarsi e stazionare.
- Portare cucce, scatoloni, o anche semplici strutture con tettoie, dove a loro gradimento possano ripararsi, sempre nel loro ambiente.
- Adibire allo stesso modo piccoli spazi riparati vicino alla propria casa o negozio (per quei mici di passaggio che si fidano un po di più degli esseri umani)
- Fornire cibo con regolarità, meglio se altamente proteico: le loro esigenze nutrizionali aumentano con il freddo -come le nostre del resto- e con le rigide temperature potrebbe essere più complicato per loro trovare il fabbisogno quotidiano da soli.
- Fornire acqua fresca spesso: con il freddo si può ghiacciare e potrebbero non avere di che bere.
- Verificare che non vi siano mici malati o gatte incinte in procinto di partorire o cuccioli appena nati. In questi casi sarà necessario segnalare subito la situazione al servizio veterinario più vicino o eventualmente ad associazioni di volontariato che possano accogliere in un rifugio ad hoc questi gatti dalle esigenze speciali.
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