Il reclamo è spesso la prima arma che abbiamo a disposizione per manifestare un problema a un’azienda. Si reclama di solito per un disservizio o per della merce danneggiata o per un addebito in giusto. La cosa migliore è affidarsi a uno studio legale o a un’associazione consumatori, ma se pensate che non sia il caso di alzare subito le barricate, ecco qualche consiglio per il fai da te.
La lettera di reclamo deve contenere prima di tutto l’indirizzo dell’azienda di riferimento, che deve essere giusto. Ecco poi come deve essere impostata:
- In alto (o in alto a sinistra) l’indicazione del mittente;
- Subito dopo, a destra, l’indicazione del destinatario;
- Poi l’oggetto della comunicazione (potremmo scrivere qualcosa tipo: “Reclamo contestazione del …”
- Ed infine il corpo del testo
- Data e firma (sarebbe meglio una firma originale, ma va benissimo anche quella in digitale)
- E’ chiaro che possiamo spedire la lettera anche a più persone ed indirizzi. In questo caso, sul lato destro della lettera avremo cura di inserire in ordine, uno sotto l’atro, i vari indirizzi dei destinatari.
Nell’oggetto della lettera sarebbe opportuno inserire il numero di reclamo (soprattutto se avete già aperto un ticket a livello telefonico o via web). Se non avete il numero potete utilizzare una formula classica, come
Reclamo da parte del Sig. _____ contro (ad esempio una compagnia telefonica) – Contestazione fattura n. _____ del ______ e rimborso”
Nel testo dovete poi inserire i vostri dati (nome, cognome, residenza, codice fiscale, abbonamento, ecc). E’ opportuno inserire anche il codice cliente. Poi proseguite spiegando i motivi del reclamo.