Non è così scontato l’uso dell’aria condizionata. Non è sufficiente accendere gli split e attendere che la frescura si diffonda per casa. Per evitare di ammalarsi bisogna prestare molta attenzione a regolarla correttamente. Come si fa per non correre rischi?
Prima di tutto qual è la temperatura ideale? Di norma si consigliano due o tre gradi in meno rispetto a quella esterna, altrimenti c’è una formulina: temperatura esterna : 2 + 10. Ovvero se fuori ci sono 32 gradi dovete impostare l’aria a 26 gradi. Per essere sinceri, non dovete scendere sotto i 26 gradi.
Dopo aver raffreddato l´ambiente, regolare l’apparecchio sulla deumidificazione se disponibile: miglioreremo il nostro benessere con un notevole risparmio di energia. Per condizionare un ambiente dobbiamo aspettare il tempo necessario: ricordate di chiudere i vetri e le porte, per evitare il dispendio, mentre dovete lasciare aperte le porte che dividono le stanze affinchè ci sia una temperatura omogenea.
Non devono esserci sbalzi termici in casa. Questo è molto importante. Ricordate poi di proteggere gli ambienti dal sole con le tende o le persiane riducendo l’irraggiamento diretto delle stanze; In casa, usate vestiti leggeri. L’aria condizionata non è fatta per avere freddo o aver bisogno del maglione.
A inizio stagione ricordate che i filtri degli apparecchi di condizionamento siano cambiati o puliti (purtroppo tendono ad albergare e proliferare germi molto patogeni (legionella) responsabili di gravi infezioni respiratorie). Inoltre, bisogna evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia. Periodicamente, nelle ore più fresche – come la mattina – aprite le finestre e cambiate l’aria.
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