Una bottiglia di vino spesso è troppa. Quante volte l’avete avanzata? È molto importante conservarlo correttamente, perché un buon vino si può anche consumare in più di un pasto senza alterarne le proprietà organolettico. E poi, qualche consiglio anche per mantenere in ottimo stato le proprie scorte.
Prima di tutto, le bottiglie si possono tenere sdraiate solo esclusivamente se il vino deve invecchiare, altrimenti è meglio che siano in verticale, affinché il tappo (soprattutto se in sughero) non sia per troppo tempo a diretto contatto. Esiste una temperatura di conservazione? Maggiore di 10 gradi e inferiore ai 18: la temperatura ottimale è di 10-12 gradi per i vini bianchi e 12-15 gradi per i vini rossi. È importante, tra l’altro, che non ci siano sbalzi termici.
Un’altra cosa importante è non agitare le bottiglie e proteggetele dalle vibrazioni che sollecitano il tappo riducendone l’elasticità e favorendo quindi la penetrazione dell’aria, che causa dell’ossidazione. Altra regola: non conservare il vino in damigiana per più di qualche giorno.
Se invece il vostro vino è in dame dai 5 ai 10 litri la durevolezza è di massimo 3 settimane, mentre i bag in box, grazie allo speciale “sottovuoto”, possono mantenere il vino fino a 3 mesi. La bottiglia aperta non dura più di 3 giorni. Può essere molto comodo l’utilizzo di un dispositivo in grado di aspirare l’aria, per evitare l’ossidazione (potreste mantenere la vostra bottiglia anche per 4 o 5 giorni). Ponete la vostra bottiglia in frigorifero sia che contenga un vino rosso che bianco (soprattutto in estate). Portate la temperatura a temperatura ambiente un’ora prima del consumo.
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