La fattura elettronica è stata una delle novità del 2014, ma è quest’anno che è diventata utilizzata da imprese e professionisti. Ecco alcune curiosità e cose da sapere se ne dovete emettere anche voi: sembra difficile ma basterà prenderci la mano.
1) Chi la deve emettere?
Le fatture elettroniche verranno emesse da liberi professionisti e imprese nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale e tutte le altre Pubbliche Amministrazioni. Si tratta dell’unico mezzo di pagamento accettato.
2) Come si presenta una fattura elettronica?
Occorre acquistare un pacchetto di fatture da inoltrare online. Sono molte le società che offrono questo servizio. I dati della fattura elettronica devono essere rappresentati in un file .XML non contenente macro istruzioni o codici eseguibili tali da modificare gli atti, i fatti o i dati, e che dovrà essere firmato digitalmente. Il file preparato, firmato e nominato può essere inviato al Sistema di Interscambio.
3) Come si conservano?
Le fatture elettroniche sono conservate per dieci anni, in formato digitale, direttamente dalla società che vi fornisce il servizio. Ovviamente dovete darne comunicazione al commercialista che si occupa della tenuta della contabilità, in quanto si tratta comunque di fatturato da registrare.
4) Devono avere una numerazione progressiva?
Assolutamente si: ogni fattura elettronica deve essere individuata, numerata progressivamente e classificata come unica. In caso di errore è rinviare una fattura già scartata dal SdI, una volta corretto l’errore, con lo stesso numero di fattura, ma rinominando il file.
5) Devono essere datate?
Certo, e la data della fattura non deve essere successiva a quella di emissione!
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