A differenza dei duroni, i calli sono davvero molto dolorosi. Si sviluppano, nella maggior parte dei casi, per problemi di postura o per l’uso di calzature strette. Il callo è un ispessimento della pelle per difendere la zona sollecitata. Purtroppo però quest’arma di difesa può risultare molto dolorosa. Come mai? Schiacciandoli, molte volte, si va a comprimere anche il nervo sottostante. Come si curano i calli?
- Prima di tutto bisogna abbandonare le calzature scomode e aspettare che il callo vada via da solo. Appena sparisce il bisogno che il callo continui a proteggere la pelle, il corpo giudica inutile lo strato di pelle ispessita e lo elimina progressivamente, fino a farlo scomparire. Non succederà comunque in pochi giorni: serviranno alcune settimane.
- Per il trattamento il loco si possono applicare delle tinture a base di acido salicilico. Queste, se vengono usate correttamente, sciolgono la pelle dura e permettono di rimuovere il callo con grande facilità, nel giro di pochi giorni, al massimo in qualche settimana.
- Per eliminare il callo, il consiglio migliore, è quello di rivolgersi a un esperto. Non è un’operazione difficile, perché si tratta semplicemente di pelle indurita (senza terminazioni sanguigne), ma affidarsi a un dermatologo, un podologo o a un estetista curativo vuol dire evitare infezioni e sgradevoli effetti collaterali (come ferite, a volte profonde).
- Per ridurre il volume del callo, invece bisogna fare un pediluvio caldo e poi passare la pietra pomice dieci o quindici volte sulla zona indurita. Utilizzate sempre una crema idratante o dell’olio per ammorbidire il punto.
Photo credits | Thinkstock