Il caco è un frutto tipico dell’autunno, dolcissimo, ricco di vitamine e anche potenzialmente rischioso per nostra linea perché molto zuccherino. Detto ciò mangiati con moderazione possono solo che fare bene. È molto importante, se avete una pianta, raccoglierli per tempo e farli maturare un po’ alla volta. Come fare maturare i cachi in casa?
Non è difficile, bisogna però prenderci un pochino la mano. L’ammezzimento è una tecnica di maturazione utilizzata dagli agricoltori per far maturare al punto giusto i frutti che per vari motivi vanno raccolti dagli alberi ancora acerbi come le mele, le nespole, le banane, le pere, i kiwi e soprattutto i cachi. Possiamo tranquillamente farla a casa senza alcun problema.
Prendete una bella cesta di vimini o anche una cassetta di legno dai bordi bassi. Posizionate i frutti senza sovrapporli. Devono essere ben distanziati tra loro. Negli spazi vuoti, mettete le mele (se non le avete potete anche mettere delle pere). Coprite le ceste con dei canovacci o con del cartone e metteteli in un luogo caldo e asciutto. Potrebbe andar bene un garage o uno scantinato, affinchè non prendano botte di freddo o caldo esagerato, soprattutto se avete il riscaldamento già acceso.
Quanto tempo ci vuole? In realtà si fa in fretta. Dopo alcuni giorni troverete i cachi della giusta consistenza e dolci al palato grazie all’etilene liberato dalle mele durante la maturazione. Quando i cachi hanno raggiunto questo punto vanno mangiati in fretta: togliete quindi le mele o le pere per evitare che marciscano troppo in fretta.
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