Essiccare i fiori di lavanda è un passatempo semplice, economico e che dà davvero tante soddisfazione, perché questa pianta si presta perfettamente a composizioni colorate e profumate, ideale per decorare casa o rinfrescare gli armadi. Quando vanno raccolti? Di solito si raccoglie tra giugno e luglio. Il consiglio è quello di non prendere i rami con i fiori completamente sbocciati.
Raccogliete i fiori la mattina
La giornata deve essere calda e ventilata, affinché sui fiori non si sia deposita dell’umidità-
Gli steli vanno recisi alla base
Noterete che sono davvero molto lunghi e vanno benissimo così. Una volta a casa, semmai, regolate le lunghezze spuntandoli un pochino, in modo da averli tutti uguali.
Legateli con uno spago
Vanno legati alla base con uno spago bello stretto (può andare bene anche un piccolo elastico). Se ci sono delle foglie di troppo, pulite bene il verde che non vi interessa.
Appendete il mazzo o i mazzi a testa in giù
Dove? Deve essere un luogo ombroso e arieggiato, come un porticato o un terrazzo su cui non batte un sole diretto. Va benissimo anche il garage di casa. È importante infatti che i fiori non si brucino troppo, perderebbero profumo e colore.
Quanto tempo dura il procedimento?
Dipende dal clima e dalla pianta. Dire che ottimale far passare almeno un paio di settimane (se abitate in una zona molto umida può volerci anche un mese). Potete controllare voi stessi se la lavanda ha la consistenza giusta: non si deve sbriciolare ma non deve neanche essere ancora bagnata.
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