Per il giorno di Pasqua organizzare una caccia all’uovo è sicuramente un passatempo divertente. Potete ovviamente studiare la caccia in un ambiente chiuso, dovesse piovere, altrimenti un parco o un giardino sono da sempre i luoghi ideali. Ecco quindi i segreti per rendere questo gioco indimenticabile.
Prima di tutto considerate l’età dei partecipanti: se ci sono bambini e magari anche adulti over 60 è meglio stare sul semplice e non essere troppo “aggressivi”. Andate sul posto e studiate un percorso, poi disegnate una mappa. Dovete individuare i nascondigli calcolando anche il tempo, in modo tale da far durare la caccia quanto basta, ovvero almeno 1 ora.
Acquistate delle uova di polistirolo e coloratele. In realtà potrebbero essere di un altro materiale, purché non si rompano e siano leggere. Ora, per trovare l’uovo, ci devono essere delle prove da superare: degli indovinelli, ma anche semplici esercizi di matematici da risolvere, rebus o istruzioni da eseguire. Scrivete questi quesiti su dei foglietti, che dovranno essere posizionati a ogni tappa. In prossimità della tappa ci deve essere anche una cassetta o una busta, in cui le squadre devono inserire la soluzione.
Come funziona? Dividete i partecipanti in due squadre, che affronteranno lo stesso percorso e le stesse prove. Al termine della gara, non vince solo chi finisce prima, indovinando quindi tutte le tappe, le sfide e raccogliendo più uova, ma anche controllando che gli esercizi siano corretti. Ci deve quindi essere un giudice supremo, che valuterà ogni aspetto: è vietato barare e copiare. In palio? Un uovo di Pasqua di cioccolato o una colomba, mentre per la squadra perdente prevedete un piccola consolazione, soprattutto se ci sono i bambini.
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