Lavare periodicamente i cuscini è molto importante non solo da un punto di vista igienico, ma anche per mettere al sicuro le persone da eventuali allergie. È proprio nell’imbottitura che si annida la percentuale maggiore di polvere e acari, vere minacce per chi è sensibile e soffre di asma. Il consiglio è quello di rinnovarli almeno ogni cinque anni, scegliendo ormai quelli di nuova generazione in lattice. Se però avete dei vecchi cuscini, magari in piuma, come si possono lavare?
Il lavaggio a mano è sempre la soluzione migliore, soprattutto utilizzando del sapone neutro. Sono però molto difficili da strizzare e farli asciugare se non si elimina tutta l’acqua diventa davvero complicato. Allora potreste utilizzare la lavatrice, sia per un lavaggio delicato a 30 gradi oppure solo per la centrifuga, in modo tale da strizzarli molto bene. Se una volta asciutti vi risultano un po’schiacciati, potreste fargli fare un giro nell’asciugatura a tamburo.
In questo caso utilizzate le basse temperature e un ciclo delicato, diciamo breve. Nelle nuove macchine c’è un programma che si chiama outdoor ed è ideale per asciugare i prodotti tecnici, come le giacca a vento o la tuta da sci. Attenzione però il vostro cuscino è in gommapiuma? Niente di quello che abbiamo appena suggerito andrà bene. Il rischio è di deformarlo con il calore. E vi assicuro che non tornerà più quello di prima. In questo caso scegliere una bella giornata di sole, lavatelo sotto l’acqua corrente con del sapone di Marsiglia, strizzatelo il più possibile e mettetelo appoggiato sullo stendino a scolare.
Photo Credit | Thinkstock