Per chi ha una piscina in giardino la fine dell’estate corrisponde al momento in cui è necessario svuotare la piscina dall’acqua per pulirla ed evitare che si rovini. In realtà lo svuotamento della piscina dipende da quanto viene utilizzata e da come viene mantenuta chimicamente l’acqua.
Con il tempo l’acqua della piscina tende a deteriorarsi e i prodotti chimici che contiene, primo fra tutti il cloro, perdono efficacia. Attenzione, però, se è vero che con la fine dell’estate la piscina va svuotata, è pur vero che questa operazione non è necessaria se la sia usa poco: in questo casa basterà soltanto togliere una parte di acqua e sostituirla successivamente.
La prima cosa da fare quando si decide di svuotare la piscina è interrompere il flusso di cloro all’interno della vasca quattro giorni prima di iniziare. Se l’acqua della piscina ha un elevato contenuto di sostanze chimiche aspettate almeno una settimana prima di iniziare a svuotare la vasca.
L’operazione di svuotamento dell’acqua avviene con una pompa elettrica posizionando il tubo di aspirazione nella piscina e quello di scarico in mezzo al giardino. Se non avete la pompa elettrica potete prenderla a noleggio nei negozi specializzati. Prima di iniziare a svuotare la piscina isolate bene tutti i fili e le tubature presenti in giardino in modo da non far entrare l’acqua in contatto con essi.
La pompa va lasciata accesa fino a quando il prato sarà impregnato d’acqua: a questo punto andrà spenta per dare tempo al terreno di assorbire l’acqua. Questa operazione va ripetuta fino a quando la piscina sarà completamente svuotata; l’ideale è effettuare lo svuotamento in una giornata di sole in modo da velocizzare il processo di assorbimento dell’acqua.
Se non si dispone di un prato grande sul quale far convogliare l’acqua, fatela scolare nei tombini delle fognature ma, prima di effettuare questa operazione, sinceratevi che sia consentito informandovi in Comune.
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