Il momento dello svezzamento è abbastanza complicato per tutte le mamme, soprattutto per quelle che hanno deciso di dare al piccolo dei prodotti preparati in casa, o almeno in gran parte. Dal sesto mese, circa, il piccolino deve prendere le pappe, che sono di solito composte da brodo vegetale, le verdure passate, della carne (anche prosciutto, pesce e formaggio) omogeneizzata, olio, formaggio e delle ferine (semolino, multicereali, crema di riso, mais o tapioca).
Nella maggior parte dei casi, il brodo si prepara ogni due giorni e si conserva in frigo (nel vetro) e a parte le verdure lessate. Di volta in volta si assembla tutto. quando si va in vacanza però come si può fare. Ovviamente non potete pensare di andare al ristorante o stare in giro tutta la giornata, senza avere con voi la pappa del piccolino. Acquistate una borsa frigo, che può essere molto comoda.
Il brodo si può surgelare: la cosa migliore è creare delle porzioni già pronte, così da utilizzarne una alla volta. Le verdure passate potete invece metterle nelle formine del ghiaccio: un paio di cubetti a porzione. Per carne o pesce l’ideale è ricorrere agli omogeneizzati, in questo modo si ha la certezza di avere prodotti controllati e poi, una volta aperti, in frigo durano circa 24 ore.
Le pappe già pronte, ovviamente, sono comode e contengono già tutto. Bisogna far scaldare il vasetto a bagnomaria o nel microonde. Qualsiasi ristorante non vi dirà di no, ma non è detto che il bimbo le mangi, se è abituato alla pappa della sua mamma.
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