Trovare lavoro oggi è sempre più difficile e per questo motivo le lettere di raccomandazione sono sempre più importanti. Come si scrivono? Dovete chiedere a un referente di fiducia, che in teoria dovrebbe essere stato il vostro capo o un collega di grado superiore al vostro o un vostro professore universitario di scrivere un breve testo di presentazione, elencando quelli che sono i vostri punti di forza.
Fate indirizzare la lettera: futuro datore di lavoro, referente o magari segnalate in oggetto se si tratta di un concorso accademico. La persona che scriverà la raccomandazione dovrà presentarsi: dire chi è, quale ruolo svolge, che tipo di rapporto ha avuto con voi e per quanto tempo. E dire per quale ruolo è lieto di raccomandare la persona in questione.
A questo punto è necessario focalizzare sulle competenze e le qualifiche del raccomandato, concentrandosi prima di tutto sull’aspetto professionale: puntuale, esperto, capacità di analisi e sintesi, ma anche capacità di lavorare in team e di assumersi delle responsabilità. Poi è fondamentale anche aggiungere qualche nota personale: brillante, socievole, padre (o madre) devoto alla famiglia, amante dello sport e con chiare capacità comunicative. Per tutte queste ragioni, la persona esaminata potrebbe essere un valido elemento e una risorsa importante per la vostra lettera.
Le raccomandazioni devono essere precise, facendo degli esempi concreti. Essere formali non vuol dire usare frasi vaghe e di circostanza. Concludete la lettera dicendo che siete a disposizione per un colloquio che possa approfondire il profilo del candidato. Sotto i saluti e la firma, mettete i vostri recapiti (indirizzo, numero tel, email e contatto skype).
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