Il lievito è uno degli ingredienti più usati in cucina, soprattutto per i dolci; si può usare il lievito di birra o quello secco, quest’ultimo sotto forma di polvere che spesso è di origine chimica. Non tutti, però, tollerano il lievito: gli agenti lievitanti contenuti nei diversi tipi di lieviti possono provocare allergie oppure disturbi. Per fortuna il lievito può essere sostituito senza alterare la consistenza e il gusto del prodotto che si vuole preparare.
La prima e più immediata alternativa al lievito è il bicarbonato; utilissimo in cucina, per la pulizia della casa e per molti altri usi, il bicarbonato è un ottimo sostituto del lievito anche se non contiene degli agenti lievitanti: basta solo mescolarlo a una sostanza acida in modo da ottenere una reazione utile alla fermentazione. Unite un quarto di cucchiaio di bicarbonato con mezzo cucchiaio di limone o di aceto, lasciate riposare il composto per venti minuti prima di utilizzarlo; in alternativa al limone e all’aceto, si può usare, come sostanza acida, lo yogurt: basta unire due grammi di bicarbonato con un vasetto da 125 grammi di yogurt.
Oltre che con il bicarbonato, il lievito può essere sostituito dal bitartrato di potassio, un sale acido meglio conosciuto come cremor tartaro; pur non essendo un lievito vero e proprio agisce come tale; per usarlo basta aggiungerlo all’impasto come il classico lievito; se lo acquistate pure, ricordatevi di mescolarlo con un puntina di bicarbonato. Il cremor tartaro si trova in vendita nelle farmacie e nei supermercati, sia puro che con l’aggiunta di bicarbonato.
Altri agenti lievitanti che possono essere usati al posto del lievito negli impasti sono gli albumi montati a neve e la birra; nel primo caso aggiungete all’impasto tre albumi montati a neve, che sostituiscono una bustina di lievito, e nel secondo caso basta unire un bicchiere di birra, soprattutto se per preparare le frittelle e la pizza.
Infine, un’ulteriore alternativa al lievito chimico, soprattutto nel caso in cui desideriate avere un impasto molto digeribile e soprattutto naturale al 100 per cento, è la pasta madre che però richiede molto tempo per essere preparata.
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