Non si può negare. Il burro è buonissimo ma è anche estremamente calorico. È possibile sostituirlo? La risposta è sì. Ecco quindi qualche consiglio per conservare il sapore delicato, la fragranza e la morbidezza di tutti quei cibi cucinati con il burro, facendo però a meno di questo noto ingrediente.
In linea di massima il burro si può sostituire con l’olio, soprattutto in tutti i piatti salati. Certo la cotoletta alla milanese sarà un po’ meno morbida e le verdure saltate in padella un po’ meno dolci, ma l’olio darà un ottimo sapore. Consideriamo che in zone d’Italia, questo prodotto non viene assolutamente utilizzato perché non fa parte della cultura.
La resa del burro è inferiore a quella dell’olio. Consideriamo quindi che negli impasti 100 grammi di burro equivalgono a 70/80 grammi d’olio. Se volete inoltre mantenere un po’ più leggero il piatto, senza contare le calorie, potreste sostituirlo con del latte o con dello yogurt. L’apoteosi è il mascarpone, soprattutto nei risotti, ma la linea e il colesterolo potrebbero davvero risentirne.
Nei dolci, un ottimo sostituito è la ricotta: lega benissimo gli impasti, rende le torte, anche quelle lievitate da forno, molto morbide e leggere. La ricotta è un’ottima soluzione per chi non può rinunciare a una colazione o a una merenda golosa, ma vuole fare attenzione alla salute. Vi assicuro che spesso la differenza non si nota.
Il burro può essere alternato anche con i diversi derivati della soia, come lo yogurt o il burro di soia, altrimenti c’è la margarina. Se pensate però di tagliare i grassi e i chili di troppo con la margarina fate un errore: meglio un fiocco di burro o un cucchiaio di olio. Sono più salutari. Esistono poi dei burri vegetali, molto famosi, come il burro di mandorle, di noccioline o la crema di sesamo. La consistenza è simile (sono un po’ più morbidi), cambia ovviamente il sapore.
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