La batteria del Kindle è in grado di garantire un’autonomia massima di due mesi: un’infinità se comparata a quella di altri dispositivi portatili, tuttavia proprio questa mancata necessità di ricaricarlo ogni giorno aumenta il rischio di trovarsi con lo 0% di energia quando meno ce lo si aspetta.
Ecco perché anche sul celebre lettore di eBook targato Amazon è bene mettere in pratica delle misure atte a diminuire i consumi energetici: piccole precauzioni che possono allungare di qualche altra ora la “vita” del device senza penalizzare troppo l’esperienza di lettura.
Una delle prime operazioni che potete compiere per aumentare l’autonomia del Kindle è disattivare la connessione Internet quando questa non è necessaria (ossia quando non avete contenuti da sincronizzare online). Per fare ciò, dovete recarvi nelle Impostazioni del dispositivo premendo il tasto Menu o pigiando con il dito sull’icona collocata in alto a destra (a seconda se il modello di Kindle da voi utilizzato supporta i comandi touch o meno) e dovete impostare su Acceso la Modalità aereo.
Un altro ottimo modo per aumentare l’autonomia del Kindle, se siete in possesso di un modello Paperwhite con retro-illuminazione, è ridurre il livello di intensità della luce presente dietro il display. Anche quest’operazione è semplicissima: basta richiamare la barra collocata nella parte alta dello schermo (sfiorando quest’ultimo) e selezionare una delle opzioni disponibili nel menu con l’icona della lampadina.
Come preannunciato, nulla di particolarmente complesso o in grado di interferire con il comfort di lettura. Bastano pochi piccoli accorgimenti per ridurre il rischio di rimanere senza il proprio Kindle quando meno lo si vorrebbe.