L’asciugatrice è un alleato importante, soprattutto in inverno, quando stendere all’aperto non è possibile e in casa c’è poco spazio per i panni bagnati. Non è però facile utilizzarla correttamente. Superata la scelta e l’acquisto (di cui abbiamo già parlato in passato), il secondo ostacolo è far fruttare il proprio investimento. Questi nuovi elettrodomestici non impattano più come una volta sulla bolletta della luce, ma devono comunque essere sfruttati con intelligenza, per evitare sprechi.
Di solito i consumatori si dividono in due categorie: quelli entusiasti dell’asciugatrice e quelli, invece, che non sono pienamente soddisfatti. La causa potrebbe essere proprio un uso superficiale. Che cosa può accadere? Panni stropicciati, bagnati o magari rovinati. La prima regola è non tutto si può infilare nel cestello. Per verificare se la maglietta, la tuta o il pile sono asciugabili a tamburo leggete con attenzione l’etichetta. I nuovi capi riportano un simbolo con un cerchio inscritto in un quadrato. Se è sbarrato con una croce, ovviamente, vuol dire che il trattamento non è ammesso. Non fatevi tentare, perché il rischio è l’infeltrimento o il rimpicciolimento.
Non mettete mai troppa roba non cestello: perché i panni siano correttamente asciugati e possibilmente non troppo stropicciati devono poter girare liberamente. Esistono delle palline che si possono inserire insieme al bucato bagnato, che servono a favorire il passaggio d’aria: la biancheria si asciuga così più velocemente senza troppe pieghe. Come per la lavatrice i panni vanno suddivisi. In questo caso, la logica deve essere quella del materiale e di conseguenza del tempo di asciugatura: salviette con salviette, lenzuola con lenzuola, maglie sintetiche con sintentico, ecc.
Ricordate poi che ci sono capi che per essere stirati più facilmente devono restare umidi, come le camicie, mentre la biancheria da bagno o da letto è bene che sia bella asciutta o potrebbe puzzare d’umidità. Fate poi attenzione a tutti i prodotti con decorazioni applicate, zip o bottoni, perché le alte temperature potrebbero danneggiarle. Infine, le prime volte aiutatevi con la tabellina (materiale – programma) che c’è nelle istruzioni del vostro elettrodomestico.
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