Qualche tempo fa, vi abbiamo spiegato come Facebook utilizzi le foto e i like (ossia i contenuti segnati con un “Mi piace”) degli utenti per i banner pubblicitari da mostrare agli amici di questi ultimi. Questa pratica, molto discutibile dal punto di vista della privacy, sta diventando sempre più diffusa ed ora l’ha adottata anche Google. Vediamo dunque come disfarcene per evitare che i nostri dati vengano usati – seppur limitatamente – per scopi promozionali.
Se volete sapere come impedire l’uso delle proprie informazioni nelle pubblicità di Google, collegatevi alla pagina principale di Google ed eseguite il login al vostro account (se non l’avete già fatto). A questo punto, cliccate sulla vostra foto che si trova in alto a destra e selezionate la voce Account dal menu utente.
Ora, selezionate la voce Google+ dalla sidebar laterale del sito e cliccate sulla voce Modifica posizionata accanto alla dicitura Consigli condivisi. Si aprirà la pagina con le impostazioni relative alle pubblicità e all’utilizzo delle informazioni personali da parte di Google:
L’impostazione che segue consente di limitare l’utilizzo del tuo nome e della tua foto nei consigli condivisi negli annunci. Si applica solo alle azioni che Google visualizza negli annunci; l’esempio delle “Summertime Spas” riportato sopra mostra un consiglio condiviso visualizzato in un annuncio della Ricerca Google.
Per impedire l’uso delle proprie informazioni nelle pubblicità di Google, bisogna scorrere la pagina fino e in fondo, togliere la spunta dalla voce A seconda della mia attività, Google può mostrare il nome e la foto del mio profilo nei consigli condivisi che vengono visualizzate negli annunci. e cliccare sul pulsante Salva.
Basate bene: questa operazione non influisce sul modo in cui i propri dati vengono visualizzati in un consiglio condiviso che non fa parte di un annuncio pubblicitario (es. quando si condivide un consiglio su contenuti musicali che viene visualizzato nel Play Store).