La fine delle vacanze estive, si sa, porta con sé un malessere dovuto alla ripresa delle normali attività lavorative o di studio. Anche se le ferie sono finite già da alcune settimane, molti faticano a riprendere la quotidianità e sono accompagnati spossatezza e inquietudine, tutti sintomi che gli esperti hanno raggruppato sotto al nome di post-vacation blue, ovvero lo stress da ritorno.
Secondo le stime sono oltre sei milioni gli italiani che soffrono di sindrome da rientro, ossia tutta quella serie di segnali, come mancanza di concentrazione, ansia, leggera depressione, insonnia e nervosismo che si manifestano con il ritorno alle normali incombenze lavorative e domestiche dopo il ritorno dalle vacanze estive.
Gli esperti hanno stilato un vero e proprio decalogo per superare nel modo migliore, e senza ricorrere all’uso di integratori alimentari o di medicine, il post-vacation blue.
Per prima cosa cercate di dormire molto e bene; se proprio non ci riuscite aiutatevi con una bella tisana o con un bagno caldo da fare prima di dormire; evitate di tenere in camera da letto degli apparecchi tecnologici come computer e televisore. Fate movimento, soprattutto se durante le ferie ne avete fatto molto: l’attività fisica, infatti, aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio.
L’alimentazione è molto importante in questo momento; via libera ai carboidrati complessi, ma anche a quelli semplici, pur senza esagerare. Approfittate della frutta di stagione come l’uva che, contenendo melatonina, vi aiuterà a migliorare l’umore. Cercate di stare il più possibile alla luce del sole per rendere graduale il passaggio dalle giornate all’aria aperta a quelle chiusi in ufficio; come? Ad esempio facendo la pausa pranzo all’aria aperta.
Cercate anche di fare spesso delle pause, meglio se ogni quindici minuti, in modo da riposare gli occhi e riattivare la circolazione. Infine, se possibile e finché il tempo lo consente, concedetevi dei fine settimana di relax per ricaricarvi dall’inevitabile stanchezza da rientro.
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