L’orzata è un classico vizio estivo, anche se i bambini ne sono golosi tutto l’anno. È una sorta di latte di mandorla che si può tranquillamente fare in casa. È ovvio nei supermercati trovate gli sciroppi industriali, da allungare con acqua e ghiaccio e pronti per essere bevuti, ma sono estremamente dolci e pieni di coloranti e conservanti artificiali. Perché quindi non spendere un pomeriggio è produrre qualcosa di buono e di sano? La ricetta è davvero semplice.
Ingredienti:
- 250 grammi di mandorle possibilmente pelate
- 600 ml di acqua
- 800 grammi di zucchero
Preparazione:
Se le vostre mandorle non sono già pelate, dovete sbollentarle. Basta davvero 30 secondi in acqua bollente e la pelle verrà via senza rovinarvi le mani. Attenzione al calore. Cercate di non scottarvi: semmai lasciatele raffreddare.
La tradizione vuole che le mandorle siano pestate a mano all’interno di un mortaio con un po’ di zucchero. Se lo avete e se vi va questa potrebbe essere la strada migliore, altrimenti prendete un bel mixer e frullate tutto. Dovete ottenere una poltiglia. Ricordate che le mandorle sono oleose quindi si creerà una sorta di crema pastosa. Ci siamo?
Ora spostate il composto in una pentola con i bordi alti e aggiungete l’acqua. Dovete mettere a cuocere questo composto. Non deve bollire, ma si deve creare una sorta di latte. Per aromatizzare un pochino il liquido aggiungete il succo di mezzo arancio spremuto. Se la vostra orzata è troppo grumosa (non a tutti piace) potete filtrarla utilizzando un sacco di juta o uno straccio da cucina in lino. Et voilà, è pronta.
Come si beve? I bambini, e non solo, l’adorano allungata con un po’ d’acqua e il ghiaccio. Le mandorle sono dolci, ma così diventa molto dissetante e piacevole. Se poi frullate il ghiaccio, potreste anche creare un’eccellente granita. Che ne dite?
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