Le prugne secche sono uno snack delizioso e sono anche un ottimo modo per conservare questo frutto dolcissimo. Inoltre, come saprete, si possono utilizzare per cucinare (eccellente l’arrosto con le prugne) o per preparare la frutta cotta (le avete mai fatte bollire con un cucchiaino di miele?). Ricordiamo poi che sono ricche di potassio, di vitamine e sono perfette per riattivare il transito intestinale.
Come si possono fare le prugne secche a casa. Il procedimento è abbastanza semplice, anche se ovviamente avrete bisogno di un po’ di tempo. Potrebbe essere divertente renderlo un’attività conviviale, soprattutto organizzandosi almeno in due o tre. Le prugne vanno prima di tutto lavate e asciugate.
Il secondo step è eliminare il nocciolo. Esiste uno strumento apposto per l’eliminazione, altrimenti con un coltellino incidete e rimuovete il cuore duro. Fatto? Questo è il procedimento più lungo e ovviamente dipende dalle quantità di frutta che avete intenzione di preparare.
Ora disponetele su una griglia da forno. Magari ricopritela con della carta, affinché le prugnettine non cadano. Non si devono sovrapporre. Sono ora pronte per essere infornate. Dovranno starci abbastanza a lungo e il forno deve essere a 120 gradi e ventilato. Si tratta quindi di una temperatura relativamente leggera, perché le prugne devono perdere l’acqua non seccarsi. Quanto tempo dura questa cottura? Minimo un’ora.
È possibile anche essiccare le prugne con il nocciolo senza aprirle. In questo caso vanno prima sbollentate in acqua bollente: quando la buccia gonfia (attenzione a che non scoppi o non si laceri in alcun modo) vanno immediatamente scolate e inserite nel forno. In questo caso la temperatura non deve superare gli 80 gradi, deve sempre essere ventilato e il tempo di permanenza sulla griglia sarà almeno di un paio d’ore.
Le prugne possono essere conservate a lungo. Potete inserirle in barattoli di vetro sterilizzati o se avete la macchinetta apposita creare delle buste sottovuoto.