Come sturare la tazza del wc

I tubi di scarico rovinati e, al giorno d’oggi, sempre più sottili, poca accortezza nell’evitare di gettare prodotti troppo grandi nella tazza e che si dissolvono difficilmente e il danno è fatto: il wc si intasa e il rischio reale è che l’acqua fuoriesca e si versi rovinosamente per terra. In questo caso, le ipotesi possono essere tre: la prima riguarda l’acqua che non defluisce velocemente come al solito e allora dovrebbe trattarsi di un difetto facile e momentaneo. Nel secondo caso, invece si abbassa a fatica e nel terzo, risale oltre il livello abituale e tende a debordare inondando il bagno. Ovviamente  in ognuna di tali situazioni, è sempre bene evitare di azionare ancora una volta lo sciacquone, per non peggiorare il problema.

L’unica cosa certa è che il wc è totalmente o parzialmente intasato e bisogna tentare di affidarsi a tre “alleati” che potrebbero riportare l’acqua ai livelli giusti. Si tratta, in particolare:

• della classica ventosa,
• della spirale,
• della flessibile in versione speciale “wc”,

Prima di iniziare qualunque operazione di sturamento, però, è importante pulire il pavimento se si è sporcato e così anche le mani e i vestiti, in quanto i rifiuti che si trovano all’interno del water contengono un livello di batteri potenzialmente pericoloso e, anche un minimo contatto, potrebbe causare fastidiose quanto pericolose, infezioni. Procedete, quindi, con la ventosa che, per fortuna, è realizzata in modo da avere un manico molto lungo che evita all’acqua di schizzare e sporcare tutto e scongiura la possibilità di avvicinare braccia e mani in una zona che è meglio tenere a distanza.Chi non possiede quella adatta al wc, comunque può usare anchela ventosa da cucina.

Il metodo più veloce e aggressivo, invece, è quello del flessibile speciale per wc, una sorta di spirale più corta rispetto a quella per wc. Gira e avanza nel sifone per sciogliere ed allontanare gli ammassi di sporcizia. Se nemmeno questo metodo funzione, bisogna prendere la spirale che sbloccherà certamente la parte che blocca l’afflusso di acqua.