In ogni famiglia c’è un martello, ma che cos’è e com’è composto? Ovviamente serve per battere dei colpi (martellare), per fissare un oggetto all’interno di un’altra superficie. È usato anche frantumare del materiale. Può avere diverse forme, anche se la struttura è più o meno sempre la stessa: c’è un massello metallico che può avere un peso massimo di 2 chili, affrancato a un’impugnatura in legno o in metallo.
La testa che consente di estrarre i chiodi, invece, presentano una biforcatura. Non è l’unico modello, possiamo anche scegliere tra il martello dei falegnami, da carpentiere, usato per i lavori più pesanti e con una testa dalla doppia funzione, perché da un lato serve per battere dall’altra per estrarre chiodi. Aggiungiamo un martello a penna dritta, con la punta semi-arrotondata, il martello antirimbalzo, con la testa casa, il martello da fabbro, piccolo e leggero. Infine, se il materiale con cui è stato realizzato è tenero, è detto mazzuolo.