Due settimane di vacanza. Per alcuni genitori, che devono ovviamente lavorare, può sembrare un incubo, ma i bambini non vedono l’ora che arriva Natale, per i regali, ma anche per stare a casa da scuola. Come si può impegnare il loro tempo? Consideriamo che almeno i primi tre giorni dopo l’arrivo di Babbo Natale saranno sicuramenti in estasi per tutti i giochi nuovi. È la fiera del consumismo, ma è anche molto consolante.
Prima del pranzo ufficiale, ma anche subito dopo è divertente coinvolgere i piccoli nella preparazione dei piatti. Se fate per esempio la pasta in casa, date un pezzettino di pasta al bimbo per giocare. Ha la consistenza del Dash o del Pongo ed è perfetta per realizzare delle formine. I bambini si divertono moltissimo anche lavorando la pasta frolla, per fare i biscotti, o decorando le torte.
Natale vuol dire anche cinema. Tutti gli anni al cinema escono dei cartoni o dei film per bambini molto belli in questa stagione. Se il vostro piccolo è sufficientemente grande, potreste anche portarlo. In alcune famiglie, è tradizione andare il 26 dicembre. Scegliete un giorno e fatelo diventare un’abitudine.
Tra poco poi arriverà la befana. È meno bella di Babbo Natale, ma anche lei ha la sua importanza. Costruite quindi con il bimbo una calza, fatta con feltro e pannolenci. È un lavoro facile e non ci vuole un esperto in hobby creativi. Inoltre, potete anche realizzare delle originali decorazioni, recuperando vecchie stoffe o gli addobbi dell’albero.
Nonostante il clima rigido, in alcune zone d’Italia, è importante che i bimbi stiano all’aperto. Hanno bisogno di prendere aria, quindi portateli a fare una passeggiata, magari visitando un presepe o un mercatino di Natale. In molte città ci sono delle piste provvisorie per pattinare: sono davvero un ottimo passatempo e sono anche abbastanza economiche.
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