Le feste sono in arrivo e se ancora non l’avete fatta, è il momento di fare la lista della spesa per il cenone del 24 dicembre e il pranzo del 25, ovviamente con un occhio al portafoglio, quest’anno più che mai vista la crisi che ha colpito tutti. Tra regali, addobbi e pensierini vari, le spese in questo periodo sono veramente tante ma nessuno, giustamente, vuole rinunciare al piacere di mangiare bene in un giorno di festa; eppure risparmiare sulla spesa di Natale si può: scopriamo insieme qualche trucchetto.Come per il resto dell’anno vale la regola di stare attenti alle offerte: in questo periodo in ogni supermercato si trovano offerte natalizie su molti dei prodotti tipici: dai dolci natalizi passando per i salumi, gli affettati, gli spumanti, ma anche la frutta e le classiche lenticchie in previsione di Capodanno. Fate incetta di volantini pubblicitari nella cassetta della posta e segnatevi le offerte migliori: vale la pena di perdere un po’ di tempo per questa operazione, dato che il risparmio in molti casi è notevole.
Per la frutta e la verdura servitevi dai piccoli commercianti invece che al supermercato: la freschezza sarà assicurata così come il risparmio; in generale, comunque conviene scegliere i cosiddetti prodotti a chilometro zero, dato che nel prezzo finale non influiscono le spese di trasporto.
Scegliete piatti semplici: vi ringrazieranno il portafoglio, la salute e anche la linea. Se per il cenone del 24 e per il pranzo del 25 avete diversi ospiti, ricordatevi che l’unione fa la forza: chiedete agli ospiti con cui avete più confidenza, tipo amiche o cognate, di portare un piatto a testa, in questo modo ognuno parteciperà alla festa senza incidere troppo sul bilancio individuale.
Non trascurate l’importanza degli avanzi: quasi mai durante questo tipo di feste viene consumato tutto ciò che si è preparato, e buttare piatti quasi intatti è veramente un peccato; esistono tante ricette per riutilizzare in modo gustoso quanto è avanzato dal giorno prima.
Infine, per i dolci potete preparare a casa una torta e poi offrire qualche assaggino di quelli tipici della tradizione: ve la caverete con poco e darete la sensazione di aver proposto molte alternative.
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