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Come fare un vaso di cartapesta

Come fare un vaso di cartapesta

Realizzare un vaso di cartapesta è un hobby divertente e anche molto utile. Con questo materiale semplice e povero, ottenuto dal riciclo della carta da giornale, è possibile costruire delle suppellettili per la casa moderne, pratiche ed esteticamente interessanti. Si possono creare dei portavasi per le piante, dei centrotavola o dei portagioie. Ognuno di noi ha sicuramente un angolo da vuoto da arredare.

Se non avete ancora trovato un oggetto di vostro gusto, che sia resistente, ma al tempo stesso non sia troppo costoso, se non sapete che cosa mettere sui mobili da giardino senza la preoccupazione che il tempo li danneggi o il gatto possa romperli, allora la cartapesta fa per voi. Da cosa iniziare? Sicuramente dalla realizzazione della materia prima.

Come fare la cartapesta

Prendete dei vecchi giornali e strappateli in striscioline o coriandoli. Non importa la dimensione, ciò che conta è che siano sminuzzati.  A questo punto in una bacinella (va bene anche un bel secchio di latta o di plastica) diluite l’acqua con la colla. La proporzione è uno a tre (e uno è per l’acqua). Ovviamente la dose dipenderà dalla quantità di cartapesta che volete ottenere e dalla dimensione del vostro vaso. Aggiungete al composto liquido la carta strappata e con un cucchiaio di legno girate il materiale.

Chiudete ora con un coperchio o uno straccio il vostro secchio e lasciate macerare il materiale. Ogni tanto giratelo con il cucchiaio, affinché non diventi troppo grumoso. Vi direi di mettervi al lavoro 24/48 ore dopo. La carta deve prima bagnarsi, poi sciogliersi e fondersi con la colla vinilica. Non è un processo lungo e non dovete attendere che la cartapesta s’incolli, ma sicuramente dovete dargli il tempo di diventare omogenea.

Il materiale per realizzare il vaso

  • Cartapesta
  • Pellicola trasparente
  • Vaso (deve essere il vostro modello di riferimento)
  • Colori acrilici
  • Pennelli
  • Acqua
  • Vernice trasparente
  • Taglierino o cutter
  • Nastro adesivo o scotch

Come realizzare il vaso

Prendete il vaso che avete scelto come modello base. Non deve essere un oggetto troppo delicato, mi raccomando. Non dovrebbe succedere nulla, ma lavorando è abbastanza comune che possa rompersi qualcosa. Rivestitelo con della pellicola trasparente. Cercate di essere molto precisi e di non lasciare scoperto neanche un centimetro. Il vostro vaso non sarà solo il modello ideale, ma servirà per dare la forma alla cartapesta.

Rivestire con la cartapesta. A questo punto potete iniziare a prendere la vostra cartapesta e incollare le striscioline di carta sulla superficie. Cercate di lavorare il composto con le mani in modo da rendere liscia, quanto più possibile la superficie. Forse questa è l’unica reali difficoltà. Lo spessore del materiale bagnato deve essere massimo un centimetro. Quando vi sembra di aver raggiunto questo risultato fermatevi e lasciate asciugare la cartapesta per circa una settimana.

Tagliare il vaso. Ora dovete con il taglierino, fare un’incisione laterale e sotto il vostro vasetto, per ottenere due metà identiche. Siete obbligati perché dovete ovviamente recuperare il vaso utilizzato come modello (che sotto la pellicola sarà in ottime condizioni.

Incollare il vaso. A questo punto dovete ricomporre il vostro oggetto. Utilizzate dello scotch per fermare le due metà e sopra aggiungete almeno due o tre strati di cartapesta. L’oggetto deve essere saldato in modo che non si veda il taglio. Anche in questo caso è necessario lasciarlo ad asciugare qualche giorno. Almeno 72 ore: lo spessore del nuovo strato è molto sottile rispetto a quello iniziale, ma è bene che sia ben secco. Mi raccomando: la carta va stesa cercando sempre di lasciarla bella liscia.

Decorare il vaso. L’ultimo passaggio è quello relativo alla colorazione. Con un pennello stendete il vostro acrilico. Potete davvero divertirvi facendo dei disegni o creando delle geometrie particolari (anche con contrasti di tono). Il vostro vaso è come una tela vergine da abbellire secondo il vostro gusto. Aggiungete alla fine solo uno strato di vernice trasparente, una sorta di finish per stabilizzare il colore e l’oggetto. Va benissimo un prodotto per il decoupage.

Photo Credits| ThinkStock

 

 

 

 

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