Negli ultimi giorni la digestione ha avuto numerosi problemi e non è ancora finita. Sono molti, infatti, ad aspettare l’Epifania per godere di un ultimo pranzo (o cena) a base di leccornie stagionali. Cerchiamo di dare dei consigli per favorire la digestione, in qualsiasi situazione. È davvero poco piacevole trovarsi con un senso di pesantezza proprio sullo stomaco e sentirsi affaticati nei movimenti e anche mentalmente.
Le calorie in eccesso sono proprio quelle che rallentano il nostro corpo. Insomma, abbuffarsi a tavola e come ingolfare la macchina. Come aiutare quindi la digestione? La prima regola dovrebbe essere “non esagerare mai” e questo vale per tutti. È vero però che, con il passare degli anni, il nostro corpo fa sempre più fatica.
Gli antipasti e l’aperitivo. Un drink prima di sedersi a tavola, seguito da tartine, magari piene di maionese, salumi e salatini, è davvero dannosi. È bene contenersi sempre nella prima fase del pasto per evitare di appesantirsi immediatamente. Scegliete, se ne avete la possibilità, qualche stuzzichino a base di verdura, che dovrebbe colmare il senso di sazietà iniziale e farvi, poi, mangiare meno nel corso delle portate.
Le porzioni. Se siete ospiti richiedete sempre porzioni molto piccole, perché è necessario per educazione assaggiare, ma senza esagerare. Se invece la cena l’avete organizzata voi, l’ideale è usare piatti relativamente piccoli. Se non ne avete, appoggiate sopra quelli di porcellana, quelli di carta. Gli ospiti si sentiranno in dovere di mangiare negli usa e getta, la tavola sarà comunque carina e tutti consumeranno meno calorie.
Il dolce. È la ciliegina sulla torta di qualsiasi cena, ma è anche la portata meno necessaria. Con i dolci si assumono moltissimi grassi e calorie proprio alla fine del pasto, quando già sta per prendere il via la digestione. Evitate creme o farciture. Sono ottime, ma sono le più pesanti. Favorite invece la frutta, magari in versione macedonia, e il sorbetto.
Muoversi. Sono molte le persone che dopo aver mangiato, si raccolgono sul divano per il caffè e le ultime chiacchiere. È molto piacevole, ma un gravissimo errore. È ideale, invece, fare una passeggiata. La sera, in inverno, è poco fattibile, ma a pranzo può essere divertente. Invitate i vostri commensali al bar per un espresso, così che facciano una piccola passeggiata. Il movimento, infatti, aiuta la digestione e toglie quel senso di pesantezza.
Alcolici e drink. L’alcol non è un buon compagno. In compagnia non si può pensare di non bere, sappiate però che gli alcolici, dal vino agli amari, non favoriscono la digestione. Non è vero quindi che il famoso digestivo faccia bene, ma anzi. In linea di massima, irrita le pareti dello stomaco, favorendo quindi la produzione di aria e la gastrite. Fissatevi un tetto massimo: per esempio due bicchieri di vino durante il pasto, uno che accompagni le portate e uno per brindare.
Spezie e aromi. Ci sono dei segreti per rendere i propri piatti più leggeri, come per esempio usare qualche spezia o qualche profumo. Lo zenzero, per esempio, favorisce i processi digestivi, quindi potreste metterlo all’interno di qualche portata oppure rosicchiarne la radice, prima di sedervi a tavola. Fanno benissimo (favoriscono la secrezione dei succhi gastrici) anche la genziana, la liquirizia, la camomilla, la menta, il cumino, il finocchio, il rabarbaro e il tarassaco. I più audaci, inoltre, possono masticare uno spicco d’aglio.
Mangiare una mela. Infine, l’ultimo consiglio. C’è un detto molto famoso “una mela al giorno, leva il medico di torno”, che davvero può essere usato in tante occasioni differenti. Per aiutare la vostra digestione potreste terminare il vostro pasto con questo frutto, che agisce sul metabolismo basale, migliorando la produzione di succhi gastrici e soprattutto non provoca fermentazione intestinale.
Photo Credtis| Thinkstocok
Complimenti per il vostro sito che contiene informazioni davvero utili per chi ama i rimedi naturali.
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Un saluto
Ale