Il tappeto è un magnifico elemento di arredo, capace di rivestire un ambiente e di renderlo più accogliente. Purtroppo però i tappeti presentano degli svantaggi legati soprattutto alla pulizia, poiché hanno la capacità di attirare una gran mole di polvere difficile da debellare. Con la corretta pulizia e manutenzione, tuttavia, si può ovviare il problema e circondarsi di tappeti in ogni stanza della casa. Vediamo allora qualche consiglio utile per pulire e conservare al meglio i nostri tappeti.
Per la pulizia periodica dei tappeti sarebbe opportuno munirsi di un’aspirapolvere o di un battitappeto, assicurandosi comunque che la potenza dell’elettrodomestico sia limitata, onde evitare che la superficie del tappeto si rovini. Almeno una volta all’anno, poi, è necessario provvedere al lavaggio del tappeto, a mano o in lavatrice a seconda del materiale o della grandezza del tappeto stesso. Se si tratta di un materiale particolarmente delicato, invece, sarebbe meglio rivolgersi ad un centro specializzato, che utilizzerà il metodo più sicuro per il lavaggio.
Un altro inconveniente presentato dal tappeto è la difficoltà di eliminare le macchie sulla superficie. Come intervenire? Nel caso di macchie causate da alimenti o bevande, si può immergere una spugna in una soluzione di acqua tiepida e detersivo per lana, strizzare e detergere la zona interessata dalla macchia. Si risciacqua tamponando con acqua tiepida e si lascia asciugare. Anche in questo caso, se il tappeto è particolarmente delicato o costoso, occorre rivolgersi ad un centro specializzato, che troverà la soluzione migliore al problema. Inutile dire che la candeggina ed altri prodotti simili vanno assolutamente evitati.
L’ultimo consiglio riguarda la conservazione del tappeto nei periodi in cui per un motivo o per l’altro non viene utilizzato. In questo caso è meglio non affidarsi al fai da te (che prevede di solito l’arrotolamento del tappeto in foglie di giornale) ma chiedere al solito centro specializzato di lavare il tappeto e di effettuare un trattamento antitarme.