Il peperoncino è indispensabile in cucina: permette di dare sapore a moltissimi piatti oltre ad essere un ottimo alleato per la salute e per la forma fisica: vale, quindi, la pena di averlo a disposizione tutto l’anno. Se non potete o non volete coltivarlo in vaso o nell’orto, potete almeno conservarlo in modo da averlo a disposizione ogni volta che lo volete.
I metodi migliori per la conservazione del peperoncino sono soprattutto quattro, e permettono di mantenere intatto il caratteristico odore e l’intensità del piccante, i due fattori che caratterizzano il peperoncino e lo rendono così amato.
I peperoncini possono essere essiccati, conservati sott’olio, sotto sale o sott’aceto. Se decidete di essiccare i peperoncini procedete così: fate seccare i peperoncini al sole oppure raccoglieteli già secchi, lavateli bene e sistemateli all’interno di un barattolo riempito d’olio; in questo modo molto semplice avrete sempre a disposizione i peperoncini, utili tra l’altro, per farcire le pizze o come accompagnamento piccante a diversi piatti.
In alternativa, i peperoncini possono essere messi sott’olio freschi, cioè senza seccarli; tagliate a metà i peperoncini, avendo cura di lasciare a ogni parte una punta, salateli, sistemateli su un piatto e schiacciateli in modo da far perdere loro il liquido in eccesso.
Dopo un paio d’ore scolateli di nuovo e comprimeteli di nuovo, dopodiché togliete il sale, sistemate i peperoncini nei barattoli e riempiteli di olio extravergine d’oliva; prima di consumare i vostri peperoncini lasciateli riposare in dispensa per almeno quindici giorni. Al momento dell’uso scolate i peperoncini dall’olio in eccesso ma non buttatelo: è un perfetto condimento piccante per molti piatti.
Passiamo ora alla conservazione sotto sale dei peperoncini; divideteli a meta e poggiateli su un piatto grande e profondo, nel quale avrete già sistemato un primo strato di sale grosso; a questo punto alternate uno strato di peperoncini con uno di sale fino a esaurirli e poi sistemateli all’interno dei vasetti da conserva.
I peperoncini possono essere conservati anche sott’aceto; lavate i peperoncini, lasciateli asciugare e sistemateli all’interno di barattoli piccoli, all’interno del quale verserete l’aceto; chiudete i barattoli e sterilizzateli, facendoli bollire per una decina di minuti.
Infine, ecco un metodo veloce e semplicissimo per conservare i peperoncini: lavateli, asciugateli e sistemateli all’interno dei sacchetti per il freezer e congelateli.