L’inquinamento atmosferico è uno dei grandi problemi del nostro secolo. Ci sentiamo un po’ tutti responsabili della CO2 emessa dalle nostre attività, e sappiamo benissimo che la cattiva qualità dell’aria non solo rende più difficile respirare, ma può compromettere seriamente la qualità della vostra vita, fino a portare a malattie respiratorie come asma o anche qualcosa di peggio. La buona notizia è che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire a ridurre l’inquinamento in quanto, anche se non ce ne accorgiamo, ne produciamo tantissimo con le nostre attività quotidiane. Come fare? Lo vedremo dopo il salto.
Fase 1: Smettere di usare l’auto. Il vostro veicolo personale emette tonnellate di emissioni che causano l’inquinamento atmosferico. E’ perciò possibile ridurrlo limitando o eliminando definitivamente la nostra automobile. Quando possibile, preferite uscire per una passeggiata a piedi o spostarsi in bicicletta, o per lunghe tratte scegliete i mezzi pubblici o il carpooling, cioè la condivisione dell’auto con altre persone come vicini di casa o altri membri della vostra famiglia.
Fase 2: Effettuare la corretta manutenzione alla vostra auto. Ci rendiamo conto che non si può fare a meno di almeno un’automobile in famiglia. Dunque, se ne possedete una, assicuratevi di aver effettuato la corretta manutenzione perché due auto identiche hanno diversi gradi di emissioni a seconda di alcuni aspetti (ruote sgonfie, filtri puliti, ecc.).
Fase 3: Ridurre l’utilizzo di energia per ridurre il consumo di carburante fossile. I combustibili fossili sono la causa principale dell’inquinamento atmosferico nel pianeta. Questo deriva dalla combustione del carbone o altre fonti per fornire energia per alimentare la vostra casa. Risparmiare energia elettrica è uno dei modi per ridurne il consumo e le emissioni.
Fase 4: Passare a fonti energetiche alternative. Se possibile, installare pannelli solari sulla vostra casa. Sostenere industrie che utilizzano fonti energetiche alternative come l’energia idroelettrica o eolica. Acquistare un veicolo elettrico al posto di uno a benzina.
Fase 5: Acquistare cibo biologico o vegano. Un altro modo per ridurre le emissioni è l’alimentazione. La produzione/lavorazione della carne emette molti più gas serra della verdure. Ridurre o eliminare la carne dalla vostra dieta, mentre per frutta e verdura, prediligete le merci che provengono dalle vicinanze della vostra abitazione, piuttosto che quelle importate in quanto emettono tantissima CO2 nel viaggio che, nella maggior parte dei casi, avviene su strada.
Fase 6: Non usare vernici al piombo e altri prodotti chimici nella vostra casa. Usare vernici a basso contenuto di VOCs ed evitare di usare detergenti aggressivi nella casa. Leggere l’etichetta prima di acquistare un prodotto. Quando si pulisce la casa, utilizzare ingredienti naturali come l’aceto e bicarbonato di sodio, l’olio di oliva o vernici a base d’acqua in quanto i prodotti chimici poi finiscono nei vostri polmoni con la respirazione, portando ad inquinamento e difficoltà di respirazione.
Fase 7: Non usare il condizionatore d’aria. Il condizionatore d’aria libera freon nell’aria, che provoca l’inquinamento atmosferico e contribuisce al buco dell’ozono. Aprire una finestra, utilizzare la ventilazione trasversale o, al massimo, un ventilatore.
Fase 8: Piantare alberi. Potete piantarli autonomamente o organizzarvi con comitati del vostro quartiere. Gli alberi assorbono molte sostanze inquinanti e possono compensare quelle emissioni che provengono dalle vostre attività.