Nei post precedenti ci siamo occupati del colore con cui dipingere i vari ambienti della casa, dal soggiorno alla cameretta dei bambini, dall’ingresso alla cucina, dal bagno alla camera da letto. Ma come dipingere le pareti dello studio? La scelta dei colori per questa stanza ha una certa importanza, sia se lo studio è destinato ad accogliere clienti che nel caso in cui rappresenti per noi una specie di guscio da dedicare alla riflessione ed al relax personale. Vediamo allora come scegliere i colori per le pareti dello studio, fermo restando che il gusto personale va al di là di qualunque consiglio e deve rappresentare la base della scelta.
Essendo una stanza destinata per lo più alla riflessione ed alla concentrazione, sarebbe opportuno dipingere le pareti dello studio con tinte poco aggressive e che ispirino calma e tranquillità. Per la stanza destinata allo studio sarebbe opportuno scegliere colori come il giallo chiaro, il bianco, il salmone e l’arancio, colori cioè che producono un effetto rilassante sul sistema nervoso. In particolare, il colore arancio aiuta enormemente la memoria, mentre il viola tenue ha un effetto rilassante sui nervi.
Per lo studio sarebbe meglio evitare colori troppo vivaci come il rosso o giallo accesso, che hanno sì un effetto energizzante, ma risultano aggressivi e non favoriscono la concentrazione. Come per ogni altra stanza, poi, vale la regola dell’accostamento dei colori con le tinte dell’arredamento, del pavimento e della tappezzeria. Da evitare l’effetto monocromatico, che a lungo andare stanca la vista e fa sembrare la stanza troppo “piena”, mentre la soluzione ideale è quella del contrasto, con muri chiari per mobili scuri e viceversa.
Per concludere, il consiglio è quello di affidarsi al proprio gusto personale, ma cercando di tinteggiare la stanza con colori che non risultino troppo pacchiani e non respingano la vista di chi vi soggiorna.